Obsoleto nasce come progetto creativo indipendente, costruito sull’idea di reinterpretare l’estetica e l’espressione personale in modo libero.

È uno spazio che cresce, si sposta, cambia direzione senza chiedere permesso.

Ogni collezione, immagine o dettaglio è un punto di vista: un modo di osservare ciò che ci circonda e restituirlo con un linguaggio proprio.


Il progetto non è legato a un’unica estetica né a una visione immutabile.

Obsoleto evolve nel tempo, seguendo i percorsi creativi, i cambiamenti e le nuove idee che lo animano.

Ciò che rimane costante è l’attitudine: la ricerca, la sperimentazione, il desiderio di creare qualcosa che abbia senso per chi lo indossa.


Obsoleto non è un tema, non è una stagione, non è una linea definita.

È un contenitore aperto: può trasformarsi, crescere, cambiare forma e direzione, rimanendo fedele solo alla libertà creativa da cui è nato.


Ogni progetto è un nuovo capitolo.

Ogni fase è un modo diverso di raccontare la stessa necessità: esprimersi senza limitazioni, senza regole imposte, senza identità obbligatorie.


Obsoleto è un processo.

Un linguaggio che si riscrive ogni volta.

Un luogo in cui ciò che oggi sembra “superato” può diventare domani un punto di partenza.


Il futuro può cambiare.

Il concetto rimane.